Nel tennis questione di attimi. È questione di piccole sfumature che vanno a incidere su delicati equilibri, quando si incontrano dei campioni agli ATP Masters. Questa volta, la partita si è giocata in un clamoroso errore del giudice arbitro.

Quando Sinner si apprestava agevolmente a vincere l’ultimo set e stava prendendo il largo per quattro giochi a uno, grazie ad un doppio fallo di Tsitsipas nella semifinale del torneo di Montecarlo 2024, sorprendentemente l’arbitro chiama buona la seconda palla (chiaramente fuori), e anziché dare il Game a Sinner, rimette in gioco il greco. Da quel momento, fra la sorpresa del pubblico, la sorpresa di Sinner, Tsitsipas che zitto zitto si va a prendere quello che non gli spetta, iniziano, complici i crampi ai muscoli del giocatore italiano, una serie di errori di quest’ultimo che portano al cambiamento psicologico e fisico del match e a favorire il greco nel guadagnare una finale, non meritata ma sicuramente sudata, all’ATP di Montecarlo.

Speriamo che il livello dei giudici migliori sempre di più, che la tecnologia in campo possa aiutare a eliminare questi errori gravissimi che possono influenzare tutto. Certo, l’arbitro giudice avrebbe potuto mettere da parte un classico orgoglio francese spesso inappropriato, fuori luogo, e poco simpatico, avrebbe potuto tirare giù il sedere dalla sedia e andar a vedere l’impronta della palla, chiaramente fuori, sul doppio fallo fantasma. Speriamo che la prossima volta si degni di scendere e fare questa piccola fatica. Da Monte Carlo è tutto, per oggi.